Il BDSM è una pratica sessuale molto diffusa, più di quanto si possa immaginare, fra chi ha un atteggiamento libero e consapevole verso il sesso. Per molti potrebbe apparire come qualcosa di malato o perverso, considerando che consiste nell’ infliggere punizioni al partner sessuale, ma in realtà c’è molto di più dietro questa pratica che può donare molta soddisfazione all’esperienza sessuale.
Che cos’è il BDSM
BDSM è l’acronimo di bondage, dominazione, sadismo e masochismo. Il termine si è diffuso negli USA a partire dagli anni ‘80 e consiste in una serie di pratiche erotiche tra più adulti consenzienti basate sul dolore e sull’umiliazione.
Non sempre si arriva al culmine del piacere sessuale: spesso, invece che l’orgasmo, si tende a raggiungere una piena soddisfazione psichica dal momento che molte persone provano un intenso piacere nell’infliggere punizioni e dolore, mentre tante altre godono con l’essere totalmente sottomessi ai voleri di una o più persone.
Per la società è vista come una pratica assolutamente macabra e irrispettosa, ma moltissime coppie che hanno provato il mondo BDSM sono rimaste piacevolmente stupite ed in molti casi hanno migliorato i problemi di coppia.
Chi sceglie di praticare BDSM
Gli studi hanno rivelato che chi pratica BDSM non è affatto una persona mentalmente disturbata ma, anzi, trova molta compagnia tra la popolazione: le stime dicono che un individuo su dieci ha provato almeno una volta questo mondo ed è interessato a continuare le pratiche erotiche del BDSM.
Le caratteristiche più comuni che hanno le persone che appartengono a questo mondo sono:
- Estroversione
- Sicurezza
- Curiosità
- Poco o per nulla nevrotici
Come si può notare, le persone che praticano BDSM hanno tante buone qualità, anche migliori rispetto a tanti che dovrebbero essere definiti “normali”.
La maggiore libertà e sicurezza permette ai praticanti di questi giochi erotici di vivere una vita più soddisfacente e priva di frustrazioni.
Le punizioni usate nel BDSM
Le punizioni sono la componente fondamentale nel rapporto BDSM.
Bisogna premettere che nel BDSM esistono due tipologie di ruoli: dominatore e sottomessa. Il sottomesso, chiamato anche schiavo o schiava se è donna, dovrà indossare un collare e l’head harness, una sorta di bavaglio che cinge il capo realizzato con cinghie e fibbie che vengono allacciate dietro la nuca.
L’head harness può essere utilizzato per impedire al sottomesso di aprire bocca durante il rapporto, oppure come aggancio per altri svariati bavagli.
I dominatori (o Mistress nel caso in cui sia la donna a dominare) devono indossare abiti neri in pelle che esprimono potenza erotica.
Esistono diverse tipologie di punizioni che dovranno essere inflitte nel momento in cui il sottomesso commette uno sbaglio:
- Punizione del divieto, che consistono nella proibizione allo schiavo di compiere tutte le attività che gli piacciono. Molto diffusa è il silenzio forzato, costringendo il sottomesso a tacere o parlare solo dopo aver ricevuto il permesso.
- Punizione della privazione, la quale consiste nella privazione per il sottomesso di uno o più oggetti o pratiche a cui è particolarmente legato. Un esempio è la privazione dell’orgasmo, che consiste nell’interrompere il rapporto poco prima di poter raggiungere l’orgasmo.
- Punizione dell’umiliazione, dove il dominatore gioca con i sentimenti dello schiavo sfruttando l’umiliazione verbale e lo scherno, spesso anche pubblicamente. Tale pratica può essere ricondotta al puppy play e consiste nel portare a spasso a quattro zampe la sottomessa con collare e guinzaglio anche in luoghi pubblici. Altra tecnica di umiliazione, non adatta proprio ai principianti, è al cosiddetta golden shower (tradotta letteralmente è la pioggia dorata), e consiste nell’urinare addosso allo schiavo.
- Punizione fisica, la tipologia più nota di punizione nel BDSM, dove il dominatore infligge una punizione corporale di intensità pari al grado di sbaglio commesso dal sottomesso. La punizione fisica più diffusa è senza alcun dubbio è la la sculacciata (o spanking); per una sculacciata efficace cerca di colpire le parti più carnose come la parte superiore delle cosce o le chiappe. Ultima, ma non per importanza, è la wax play che consiste nel cospargere il corpo del sottomesso di cera calda (tecnica non adatta ai principianti, potrebbe causare serie ustioni se non praticata correttamente).