Sono una schiava maschilista che cerca il suo padrone a Napoli e provincia. Dopo aver provato per tanti anni ad avere un master che rispettava le donne riconoscendole come sesso debole, ho capito che ciò che voglio è un dominatore che mi ricordi qual è il mio ruolo nella società e nella vita di tutti i giorni.
Le donne nascono per una ragione, procreare ed essere al servizio dell’uomo, essere superiore. Nasciamo inferiori, per fisicità, per numero di cose che possiamo fare, e in quanto tali dobbiamo sottostare alla volontà, ai vizi e ai bisogni dell’essere perfetto, l’uomo.
Se cerchi, perciò, una schiava che sia realmente ed intimamente contenta di darsi al Proprio Padrone, in quanto Maschio, vero e severo, e non per un gioco sessuale superficiale. Una schiva pronta ad accettare i comandi e le punizioni perché provenienti da un’entità superiore. Che sappia subire e soffrire, devotamente, questo è il contatto giusto per te.
Le mie perversioni, vizi e voglie spregiudicate
Il mio essere maschilista è una inclinazione mentale, un’attitudine prioritaria in ogni aspetto della mia esistenza. Prima del sesso, prima della sottomissione, prima dei comandi e del dolore, io accetto la mia condizione di sudditanza al sesso forte quotidianamente.
Questa attitudine, inutile dirlo, aiuta nei rapporti sessuali. Per mitigare questa mia inferiorità ho sempre frequentato ambienti molto mascolini come lo stadio. Se sei un tifoso possiamo giocare agli ultrà rivali, io sono la romanista perdente e tu il laziale vincitore a cui dovrò sottostare per espiare le colpe della mia scellerata squadra. Facciamo un derby violento in camera da letto, riproduciamo A.C.A.B tra le lenzuola. Indosserò per te cinture sguainate, giacche di pelle, bomber e anfibi; accenderemo lacrimogeni che impregneranno l’aria della stanza prima di gettarli dalla finestra e io proverò a portare avanti la tesi dell’AS Roma, quella violenta e tu quella criminale.
Legami, fammi soffocare con l’acre odore del lacrimogeno, poggia la sua miccia sulla mia chiappa, lascia che sia aperta, anticonformista e applichi il mio rifiuto all’ordine costituzionale.
Il master ideale deve avere esperienza del suo ruolo di capo e proprietario del mio essere e non deve esitare ad utilizzare ogni mezzo per farmi ubbidire. Sono pronta a subire sevizie se non riesco a soddisfare le sue necessità. Adoro in particolare essere frustata con colpi di frustino sul mio culo fino a farlo diventare rosso e, ad ogni frustata, la mia mutandina si bagna sempre di più per il piacere che provo fino a divenire come un fiume in piena che inzuppa tutti gli slip che indosso. A quel punto, il mio padrone può fare qualsiasi cosa con il mio corpo e chiedermi qualsiasi umiliante forma di sottomissione essendo certo di avere una schiava fedele che risponde pienamente ad ogni suo desiderio. Fammi cantare l’inno della Lazio mentre il tuo grosso cazzo ingolfa le mie tonsille.
Divertiti con il pissing, il bukkake, il bondage e cedimi a tutti i tuoi amici ultras anche nello stesso momento, sicuro che farò quanto mi verrà richiesto dagli altri. Il mio culo e la mia fica sono disponibili per far godere senza ritegno ogni sua volontà e sono pronta a farmi prendere davvero in ogni luogo e in ogni momento per compiacere il mio padrone.
Non ho problemi nel trasformarmi in quello che il mio padrone vuole che io sia: volgare come una puttana, in divisa come una poliziotta, povera e indifesa come Cenerentola, garantendo sempre il massimo della mia disponibilità nell’esaudire ogni sua richiesta.