Sono una donna bionda e sottomessa, amante del bondage e della violenza, ho una mia stanza del piacere e sto cercando il mio o la mia Mister/Miss Grey. Sono attratta dall’autorità, sia femminile che maschile. Non c’è niente di più eccitante per me di una donna al comando o di un uomo che detta le sue leggi. Soprattutto quando tocca a me ubbidire. La sottomissione è un affare serio, una religione per me da schiava.
Farmi dominare e bacchettare è la mia filosofia di vita. Cerco dunque un master o una mistress a cui sottostare e a cui obbedire pedissequamente. Aspetto di ospitarli nella mia cripta segreta in cui giace ogni tipologia di oggettistica. Amo essere una schiava frustata, il piacere del dolore e dei lividi sulla mia pelle sono un vizio di cui sono insaziabile. Se stai cercando una schiava frustata a Bologna, il mio appello farà per te, uomo o donna che sia, purché amante degli ordini.
Le mie perversioni, i miei vizi e le mie godurie
Amo essere legata, imbavagliata con una ball gag e frustata energicamente. La sensazione di non poter urlare, di sentire il dolore spezzarsi dritto in gola senza riuscire a fuoriuscire a causa della museruola, mi fa bagnare e spruzzare di piacere la vagina.
La mia mistress o il mio master dovranno essere mascherati, il gioco dei ruoli è importante. Mi eccita non conoscere il volto del mio dominatore, avere con lui o lei soltanto la conoscenza dei genitali. È necessario che tu mi dica che sono nata per essere frustata, che sono destinata ad una vita piena di dolore e che se provo a contraddirti le punizioni aumenteranno.
Ho bisogno che tu, mia dominatrice, mi punti la tua calda e succosa fica sul volto mentre io ne assaporo l’odore misto al dolore che mi stai impartendo, prima di togliermi la ball gag dal viso e iniziare a leccartela. Prendi pure lo stesso frustino che hai usato finora per rendermi la tua schiava frustata e infilalo dritto su per la mia patata, io risponderò succhiandoti il clitoride come se fosse la più matura e dolce fragola del cestino della frutta. Ti farò squirtare di piacere solo ripetendoti quanto tu sia meravigliosa.
E tu, mio master, dotato di un mezzo in più per punirmi e regalarmi piacere, il tuo enorme, durissimo e spregiudicato cazzo. Frustami con la verga e poi fallo anche col tuo piacere caldo. Toglimi la museruola e invadimi la gola del tuo caldo e liquido sperma.
Mettimi delle mollette intorno ai capezzoli e stringimi le tette mentre assecondano il tuo pisello facendo su e giù mentre esso cresce e prende sempre più spessore. Tirami i capelli e frustami mentre me lo infili su per la gola facendomi quasi soffocare, infilami il frustino nel culo e fammi urlare di doppio dolore.
Sono una troia repressa, costretta ad una vita di ubbidienza familiare e lavorativa, e conservo in me tutto lo spirito del sacrificio. Il mio dolore sarà la tua gioia.
Non vedo l’ora di incontrarti o incontrarvi, sarò contenta di ricevere un tuo messaggio inerente al nostro futuro incontro a Bologna, io sarò la vostra schiava frustata, voi i miei padroni severi. Ti aspetto nella mia stanza del piacere e della lussuria, per una nottata di stelle e lustrini, dolori e piaceri.