Sono una schiava matura che cerca il suo giovane padrone a Messina e provincia. Dopo aver provato per tanti anni ad avere un master della mia età, conosco bene i loro tormenti, la paura di essere inadeguati e il blocco che viene agli uomini maturi di fronte alla violenza volontaria da infliggere ad una donna. Sarò all’altezza? Le farò del male? Davvero posso mai dare della puttana ad una donna che potrebbe essere la madre dei miei figli?
Sì, devi. Questo mi eccita e mi fa impazzire. Allora mi rivolgo a te giovane ed aitante master col cazzo enorme e duro, sei disponibile ad imbatterti in questa sfida con una donna adulta a cui dovrai regalare tutta la tua energia, la tua virilità e autoritarismo?
Se la risposta è si contattami, sarò la tua schiava a Messina.
Le mie perversioni, vizi e voglie spregiudicate
Sono una schiava con una lunga esperienza qui a Messina, in particolare nello “svezzamento” dei giovani padroni, dopo aver avuto solo master adulti. So quali tasti toccare, quali suppliche richiedere e quando è il momento che le botte schiocchino.
Con me scenderai gli inferi dei tuoi desideri inconfessati troveranno una base di ascolto e realizzazione. L’hai mai provata una vagina enorme da cui sono usciti due figli in maniera naturale? Ti farò provare l’esperienza di punire una donna per essere stata impura prima di te.
Con me nessuna scorciatoia mentale, io da schiava non proverò mai a interrompere il castigo. Accetto tutto ciò che tu, o mio padrone, deciderai di infliggermi.
L’incontro avverrà nella mia stanza del piacere, una stanza in un motel affittata a mio nome. Mi farò trovare lì già completamente nuda prima del tuo arrivo, con le mani legate alla testiera del letto ed una benda intorno alla bocca. Tu verrai da me col tuo pene già bello eretto alla mia sola vista, pronto a penetrarmi a freddo, senza alcun preliminare prima. Fammi provare dolore. Prendi tutti gli arnesi che troverai nella stanza, io mi metterò a pancia in giù con il culo in bella esposizione, pronto a ricevere l’enorme sex toys che avrò di fianco a me sul letto, mentre il tuo cazzo farà su e giù nella mia vagina.
Tu, mio padrone, deciderai se degnarmi o no di raggiungere il piacere. Chiamami troia, picchiami, usa lo stend per allargarmi il clitoride e sputarci sopra, non sono degna della tua lingua.
Io, dall’alto della mia trentennale esperienza da troia, ti farò il pompino migliore della tua vita. Niente mani, solo bocca, con la lingua allargherò la linea del glande facendo un giochetto con lo struscio dei denti, me ne chiederai ancora e ancora.
Inondami la gola con il tuo sperma, fammi sentire il senso di soffocamento, rimettimi la benda sulla bocca e impediscimi di gemere.
Sei tu il mio padrone, vienimi a trovare nella stanza dei giochi a Messina, regalati questa nottata di piacere dolore. Impossessati di me in ogni maniera possibile fammi godere come una vera maiala infoiata e realizza compiutamente il mio sogno di sentirmi appagata come femmina.
Non voglio un padrone che non ha voglia di godere con me: dovete averlo sempre duro ed essere pronti a farmi vivere questo genere di rapporto in maniera talmente intensa da farmi letteralmente bagnare completamente senza alcun limite o ritegno.